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Quanto durano i capelli trapiantati?

Uomo che sorride dopo un trattamento di trapianto di capelli

Il trapianto di capelli ha un alto tasso di successo perché i follicoli trapiantati mantengono le caratteristiche genetiche che li rendono resistenti alla caduta. Prima di ricevere il trattamento, però, molti pazienti desiderano ricevere maggiori informazioni sulle aspettative di risultato. Non a caso una delle domande più frequenti che riceviamo è proprio: “quanto durano i capelli trapiantati?”.

Non esiste un’unica risposta valida per tutti, poiché la durata dei capelli trapiantati può variare da persona a persona in base a diversi fattori. 

Trapianto di capelli: in breve

Il trapianto di capelli è una procedura chirurgica micro invasiva che prevede estrazione e trapianto di follicoli piliferi dall’area donatrice all’area ricevente.

Sebbene esistano diverse tecniche, la più comune è quella che prevede l’estrazione delle unità follicolari (FUE) contenenti i diversi follicoli piliferi. Questi vengono impiantati nella zona soggetta a calvizie tramite piccole incisioni – o canali – allo scopo di ottenere risultati naturali. In genere questi canali vengono aperti usando lame in acciaio, ma l’evoluzione di questa tecnica ha portato anche all’utilizzo di lame in zaffiro, più piccole e affilate.

Il metodo più adatto a te verrà scelto con il tuo dottore in fase di pianificazione del trattamento, tenendo in considerazione diversi fattori individuali tra cui il tipo di perdita di capelli e la quantità di capelli presenti nell’area donatrice. 

Quanto durano i capelli trapiantati?

Un trapianto di capelli ha una maggiore probabilità di risultati a lungo termine quando viene eseguito da professionisti qualificati. La variabile principale che influenza la durata dei capelli trapiantati è legata alla natura genetica dei follicoli piliferi. Sono infatti questi ultimi che potrebbero essere geneticamente predisposti alla calvizie, non il cuoio capelluto di per sé.  I follicoli che vengono estratti dalle aree con maggiore densità di capelli sono quindi follicoli ancora sani, poiché non colpiti dalla calvizie, e che mantengono questa caratteristica genetica anche una volta trapiantati nell’area ricevente. 

Potrebbe capitare di non vedere la crescita desiderata subito dopo l’intervento. Il 10% dei capelli trapiantati ricresce in media dopo circa tre mesi, arrivando ad una crescita completa solo 10-12 mesi dopo il trattamento. A volte questo processo può richiedere più tempo e si potrebbe dover aspettare anche fino a 18 mesi per vedere i risultati finali.


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Grafico che mostra i tempi di ricrescita dopo un trapianto di capelli

La caduta post trapianto di capelli è molto comune; di solito si verifica intorno alle 2-8 settimane successive all’intervento e spesso comporta la caduta del 90% dei capelli trapiantati. Questo non vuol dire che l’autotrapianto non sia stato un successo e che i vostri capelli trapiantati non dureranno a lungo: si tratta di una reazione naturale e transitoria all’intervento, dopo la quale i capelli inizieranno di nuovo a crescere gradualmente.

Fattori che influenzano la durata

Quando si risponde alla domanda “quanto durano i capelli trapiantati” è bene considerare anche altri fattori oltre quelli scientifici e genetici.

Li abbiamo analizzati più nel dettaglio.

1. Scegliere dottori e cliniche di alta qualità 

Le tecniche utilizzate per l’autotrapianto di capelli sono migliorate negli anni, ma hanno comunque bisogno di essere eseguite da specialisti. Sottoporsi all’intervento con un medico o un tecnico inesperto o in una clinica con strutture inadeguate potrebbe infatti produrre risultati scadenti e influenzare sulla durata dei capelli trapiantati.

Per questo motivo Qunomedical preseleziona rigorosamente sia cliniche che medici. Grazie al nostro sistema di punteggio imparziale Qunoscore, medici e tecnici di tutto il mondo sono valutati sulla base di fattori come la loro esperienza, specializzazione e recensioni dei pazienti. In questo modo ci assicuriamo di consigliarti solo medici qualificati che ti possono garantire un trapianto di capelli duraturo e di qualità.

2. Età

I capelli trapiantati durano a lungo grazie alle loro caratteristiche genetiche, che li rendono resistenti alla calvizie. Tuttavia il look ottenuto con il trapianto potrebbe cambiare, poiché i capelli naturali rimasti nell’area ricevente potrebbero ancora assottigliarsi e diradarsi nel tempo. Il tasso di ricrescita potrebbe inoltre rallentare con l’avanzare dell’età, ma non fermarsi.

3. Cura post-operatoria

Le scelte prese nella fase post-operatoria sono fondamentali e possono incidere sulla durata dei capelli trapiantati. È bene dunque seguire le istruzioni fornite dal medico per evitare di utilizzare prodotti sbagliati o prendere decisioni che potrebbero danneggiare la riuscita del trapianto di capelli.

Uomo mostra i propri capelli prima e dopo il trapianto di capelli

Foto Prima / Dopo. Trapianto di capelli con tecnica FUE, presso Suzermed Clinic (Istanbul).

Altri fattori da tenere a mente

Oltre alla qualità dei medici, l’età e la cura post-operatoria, esistono altri fattori da considerare per rispondere alla domanda “quanto durano i capelli trapiantati?”.

Questi fattori non influiscono necessariamente sulla durata, ma piuttosto sulle aspettative che si creano riguardo il trapianto di capelli.

1. Densità dell’area donatrice

La densità dei capelli viene misurata in unità follicolari per cm2. Questa presenta in media 75 unità follicolari per cm2, ma può variare da 50 a 100 per cm2.

Se i capelli nell’area donatrice presentano una bassa densità, allora è probabile che ci siano meno unità follicolari disponibili per il trapianto di capelli. In questo caso si può scegliere di sottoporsi a più di una seduta di trapianto di capelli.

Ricorrere a un secondo intervento non significa aver ottenuto un risultato di scarsa qualità con il primo, ma è piuttosto uno step necessario qualora si voglia aggiungere densità nell’area ricevente.

In questi casi di solito si aspetta che l’area donatrice guarisca per sottoporsi ad un secondo intervento. 

2. Dimensione dell’area donatrice

La dimensione dell'area donatrice varia da paziente a paziente. Un’area donatrice più grande equivale ad un numero maggiore di follicoli disponibili per l’autotrapianto, mentre una più piccola indica una disponibilità minore di follicoli. I pazienti con un’area più grande saranno quindi in grado di coprire gran parte dell’area calva o diradata, a differenza dei pazienti con un’area donatrice più piccola per cui invece l’area soggetta a calvizie potrebbe non essere interamente coperta. In questo caso è meglio regolare le proprie aspettative considerando una copertura realistica raggiungibile con il trapianto di capelli.

Da dove iniziare?

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Dichiarazione di non responsabilità

Le informazioni presenti in questo articolo sono solamente a scopo educativo e non sostituiscono un parere medico. Consulta sempre il tuo medico prima di sottoporti a un trattamento.

Frieda

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